Le nevicate degli ultimi giorni e le vacanze prolungate degli studenti rilanciano il fine settimana sugli sci in Piemonte e Valle d’Aosta. Il primo weekend completo di marzo sulle Alpi sfida la paura del contagio da Nuovo Coronavirus e offre un’immagine di impianti affollati, dal Cuneese a Cervinia, passando per le montagne olimpiche della Valsusa. A Bardonecchia mercoledì è caduto mezzo metro di neve e giovedì altri 20 centimetri, mentreper oggi e domani ci si attende bel tempo che permetterà a chi ha le seconde case, ma anche ai pendolari dello sci di godersi gli oltre 35 impianti aperti in Piemonte. Lo stesso sarà in Valle d’Aosta, da Courmayeur a Gressoney. «Abbiamo avuto qualche calo sugli alberghi, ma in queste settimane il turismo si regge sulle seconde case — racconta il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato — Molte sono aperte e la situazione sulle piste è ottimale». La conferma arriva da Enrico Rossi, direttore commerciale della Colomion, la società che gestisce gli impianti: «Ci aspettavamo un buon afflusso e le previsioni sono state rispettate. Ci sono state flessioni dal lunedì al venerdì perché ci sono le disdette dei gruppi scolastici, che hanno bloccato le uscite didattiche, e anche gli stranieri, ma il weekend offre occasioni di recupero di fatturato».
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