среда, 9 сентября 2020 г.

Infantino: «Riapriamo gli stadi, ma senza pressioni. La salute viene prima»

Il numero uno della Fifa, insieme a Gravina, ha incontrato il Premier Conte e il presidente Mattarella: «Il calcio è dei tifosi, ma facciamo le cose con calma. Zaniolo? Spero torni presto»

Gianni Infantino riparte da Roma e dall'Italia. Il presidente della Fifa è stato oggi a Palazzo Chigi per incontrare il premier Giuseppe Conte per il suo primo viaggio ufficiale all'estero dell'era Covid. Il massimo dirigente del calcio mondiale, insieme con il presidente federale Gabriele Gravina, ha anche incontrato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

PRIMA LE SCUOLE

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"Mi sembra giusto ripartire dall'Italia per tutto quello che il Paese ha sofferto in questi mesi", ha detto Infantino. Si è parlato ovviamente di riapertura degli stadi. "È ovvio che il calcio senza tifosi non è la stessa cosa. La salute è più importante, bisognerà vedere cosa succederà in queste settimane. Faremo tutto senza mettere pressioni". Lo schema resta sempre lo stesso: "C'e stata grande attenzione sul tema da parte del presidente Conte. Ma siamo coscienti che bisogna dare priorità alla scuola. Subito dopo, nell'interesse di tutti, se i dati saranno positivi, ci sarà spazio per la progettualità sull'argomento che abbiamo presentato", aggiunge Gravina.

MENO TAMPONI

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Potrebbero esserci novità a distanza molto ravvicinata invece per la revisione del protocollo sanitario, cioè la riduzione dei tamponi chiesta dalla Federcalcio. Domani ci sarà l'audizione presso il Comitato Tecnico-Scientifico del direttore del dipartimento sport del Ministero, Giuseppe Pierro. "Se n'è parlato a lungo — dice Gravina — Ringrazio il premier Conte per la sensibilità. La nostra richiesta è di allinearci a quanto accade nel resto d'Europa anche perché la salute è la prima cosa ma c'è il problema dell'invasività dei tamponi", dice Gravina. La FIGC chiede di passare da un intervallo di quattro giorni a uno di otto fra un tampone e l'altro.

ZANIOLO E MENO PARTITE

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Gianni Infantino ha fatto anche gli auguri a Nicolò Zaniolo: "Gli mando un grande abbraccio". È stato lo spunto per parlare di infortuni, assicurazione, calendario. "L'assicurazione c'è da 7-8 anni e ha un costo elevato, poi si può sempre migliorare. Non c'è mai una risposta risolutiva, dobbiamo imparare dalle situazioni. Dobbiamo rivedere il calendario, ridurre il numero di partite ma farle più rilevanti. Il problema è che poi se togli una data, ci mettono dentro un'altra partita…". Gabriele Gravina ha anche annunciato che la Lega Serie A ha chiesto anche per il campionato che comincia di poter effettuare fino a cinque sostituzioni a partita come per il mese e mezzo di ripartenza. Una richiesta che la Federcalcio accoglierà.

Source: Gazzetta.it

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