среда, 26 августа 2020 г.

Osimhen-Napoli, è già amore: «Battere la Juve? Segno io. Qui mi sento già a casa»

Primo incontro stampa per il neo acquisto: «Convinto da Gattuso e De Laurentiis, Napoli è il sogno della mia vita»

Dal nostro inviato Mimmo Malfitano

26 agosto — Castel di Sandro (L’Aquila)

La scintilla è scoccata subito. La prima conferenza di Victor Osimhen è una dichiarazione d’amore al Napoli e ai suoi dirigenti. Gli sono bastate poche ore per restare rapito, dall’affetto di Aurelio De Laurentiis e di Rino Gattuso. A loro due ha decimato il primo pensiero. «Il mio rapporto è ottimo con entrambi, mi hanno dato consigli preziosi, mi sono sentito subito a casa». Ha esordito così, l’attaccante nigeriano che ha raccontato qual è stato il momento decisivo della trattativa. «Ho deciso quando ho parlato con Gattuso e De Laurentiis. È incredibile ricevere tanta amore così come l’ho avuto io da loro due».

Scelta migliore

—  

Osimhen si è poi descritto, ha spiegato le sue caratteristiche. «Sono un giocatore che ama il gioco di squadra. La mia mentalità è basata sul concetto del 'mai dire mai'. Per me essere qui significa aver compiuto un gran salto di qualità. Mi interessa poco della mia valutazione, il mio intento è quello di dare il massimo per la squadra. Sono convinto che Napoli sia stata la mia migliore scelta. Napoli rappresenta il sogno realizzato della mia vita», ha detto l’ex Lilla che ha rivolto anche un pensiero ai tifosi e lo ha fatto in un maniera particolare: «So della rivalità con la Juve e quanto ci tengano i napoletani a batterla. Mi auguro che questo avvenga con un mio gol».

Razzismo

—  

L’argomento è stato oggetto di riflessione da parte del centravanti del Napoli. «Ammetto che prima di arrivare in Italia ero un po’ scettico. Poi sono stato a Napoli, ho vistato la città, e ho cambiato idea. Purtroppo il razzismo è ovunque, sono certo che la questione non sarà un limite o un impedimento alla mia carriera».

Raahami

—  

Insieme con Osimhen è stato presentato anche Amir Rrahmani, il difensore che Cristiano Giuntoli ha acquistato dal Verona nello corso mese di gennaio e che ha lasciato in prestito lì fino al termine della stagione. L’ex veronese ha descritto le sue caratteristiche: «Sono un difensore aggressivo, forte nel gioco aereo. Ho giocato due anni consecutivi, con la Dinamo Zagabria e col Verona, in una difesa a tre. In nazionale gioca, invece, a quattro. Dunque, nessun problema. Il Napoli è grande squadra, ha vinto la coppa Italia, non ci molto differenze con le prime della classifica. Ho accettato subito, Napoli è stata la mia prima scelta, non ho pensato ad altro», ha ammesso Raahmani.

Raiola

—  

In mattinata, nel ritiro del Napoli è arrivato Mino Raiola, manager di Lozano e Manolas. Il procuratore s’è intrattenuto coi suoi assistiti, così come ha confermato Giuntoli. «Siamo stati a pranzo insieme. Si è parlato di Lozano e del fatto che il ragazzo potrà migliorare ancora. Gattuso lo ritiene funzionale al suo gioco», ha spiegato il ds.

Source: Gazzetta.it

Комментариев нет:

Отправить комментарий