пятница, 28 августа 2020 г.

McKennie, compleanno e firma: la Juve cala il suo jolly americano

Il centrocampista arriva in prestito: 3 milioni allo Schalke, riscatto a fissato a 18. La sua specialità è recuperare palloni

dal nostro inviato Fabiana Della Valle

28 agosto — Torino

È entrato di buon mattino, quando a Torino c’era ancora una parvenza di sole, ed è uscito con la pioggia. Weston McKennie ha festeggiato in maniera insolita il suo ventiduesimo compleanno: sei ore e mezzo di visite al J Medical per poter diventare un giocatore della Juventus. La ciliegina sulla torta è la firma sul contratto: il centrocampista statunitense dello Schalke 04 arriverà in prestito (oneroso) con diritto di riscatto. Un’operazione da 21 milioni (3 per il prestito e 18 per l’eventuale riscatto) che consentirà ai bianconeri di assicurarsi, almeno per un anno, uno dei giovani più interessanti dell'ultima Bundesliga.

Italia nel destino

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McKennie ha firmato autografi e si concesso ai selfie con i tifosi che lo aspettavano e che ora sono curiosi di vederlo in campo. In pochi lo conoscono, non essendo un nome di grido, ma per gli addetti ai lavori non è affatto uno sconosciuto. Nato in Texas, da piccolo ha passato 3 anni in Germania per seguire suo padre militare. Lì si è appassionato al calcio e in Germania è tornato a 18 anni, quando lo chiamò lo Schalke. Dopo un anno nel settore giovanile è passato un prima squadra.

Mediano tuttofare

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Con Domenico Tedesco (tecnico di origini italiane) ha imparato a fare tutti i ruoli del centrocampo, dalla mezzala al regista. Ha fatto anche il difensore centrale, la punta e il trequartista. Duttile e forte fisicamente, ha anche una discreta tecnica e la sua specialità è recuperare palloni. La Juve lo aveva messo sul taccuino due anni fa, quando cercava giovani per l’Under 23. Ora diventerà il primo americano a vestire la maglia della Juventus.

Source: Gazzetta.it

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