пятница, 28 августа 2020 г.

Fenucci: «Sinisa? L’importante è che stia bene. Con lui andremo in Europa»

L’a.d. rossoblù e il via della nuova stagione: «In coppa possiamo arrivarci col lavoro, non col mercato. Stadio provvisorio, vorremmo rimanere in città, altrimenti ipotesi-Ravenna»

Da ieri il Bologna prepara la nuova stagione nel ritiro di Pinzolo senza il suo allenatore Mihajlovic, senza Tomiyasu e Bani che dovrebbero aggregarsi domani e con sei giocatori in partenza con le rispettive Nazionali, a cominciare da Orsolini. E' un avvio complicato ma l'a.d. Claudio Fenucci, intervenuto insieme alle autorità locali nella conferenza partnership con Pinzolo, sparge ottimismo e predica pazienza sugli obiettivi futuri. Questi i temi trattati dal numero 2 rossoblù, primo fiduciario del patron Saputo. Intanto.

MIHAJLOVIC E IL COVID

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"L'aspetto più importante è che Sinisa sta bene, tutto il resto fa parte della sfera della privacy. I suoi familiari sono negativi. In Costa Smeralda c'è stato un focolaio forte e purtroppo molti come lui si sono trovati nel posto sbagliato. Ma può seguire gli allenamenti e interagire al meglio grazie al suo staff. E' una situazione che già conosce avendola purtroppo già sperimentata. Ha parlato ieri con la squadra, anche da lontano riesce a trasmettere sensazioni ed emozioni positive".

VOLTI NUOVI IN RITIRO

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"Il deposito dei contratti sul mercato è previsto dal primo settembre in riferimento ai giocatori svincolati (il riferimento è per De Silvestri). Può darsi che qualche faccia nuova possa arrivare".

SAPUTO E LA CRISI

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"Il Covid in alcune attività del nostro patron ha determinato delle perdite. Quelle subite con Montreal in Mls sono più impattanti di quelle delle Serie A perché per il calcio Usa, che non ha diritti tv molto renumerativi, l'assenza di pubblico è pesante. Perciò Joey è preoccupato ma sul Bologna è positivo. Il problema del budget La situazione non riguarda solo il Bologna ma l'intero calcio europeo, avremo un anno di criticità a livello di gestione economico-finanziaria. Faremo quello che ci sarà possibile fare per migliorare la squadra".

OBIETTIVO EUROPA

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"Dobbiamo avere un orizzonte più lungo e lontano nel tempo. Guardo con fiducia al futuro. Quando prenderemo il treno per l'Europa? E' difficile dirlo ma vogliamo salirci con Mihajlovic e il suo un gioco divertente e aggressivo e la crescita dei nostri giovani. Sinisa sa che non possiamo comprare giocatori pronti per l’Europa. Ci dobbiamo arrivare con il lavoro, siamo nelle stesse condizioni di sei o sette club. Dobbiamo investire nei giocatori giusti e sviluppare il talento che abbiamo in rosa".

CAMPIONATO A PORTE APERTE

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"La Federazione ha fatto un ottimo lavoro durante il Covid per consentire al calcio di ripartire. Ora serve un nuovo protocollo che riporti una percentuale di tifosi allo stadio in base alle capienze. In Emilia Romagna il presidente Bonaccini è già intervenuto (negli ingressi per le partite di basket ndr). Dobbiamo gradualmente tornare alla normalità".

RESTYLING DALL'ARA

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"Ricominciamo a lavorarci coi nostri tecnici dalla settimana prossima in attesa che il Comune di Bologna deliberi la pubblica utilità dell'impianto. Sullo stadio provvisorio, trovando alcuni partner, il Bologna vorrebbe rimanere in città. Altrimenti c'è la soluzione Ravenna, col sindaco che ha dichiarato (e di questo lo ringrazio) la disponibilità a ospitarci. Ravenna è l'unica soluzione fuori Bologna che ci permetterebbe di andare a giocare in sicurezza".

Source: Gazzetta.it

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