воскресенье, 5 июля 2020 г.

Voglia di natura? Ecco i sentieri più belli nella Giornata della montagna

Si celebra oggi la prima edizione della «Giornata regionale per le montagne lombarde», istituita da Regione Lombardia per promuovere e valorizzare i territori montani. Il tema «montagna» è da tempo al centro dell'attenzione per favorirne lo sviluppo e contrastare lo spopolamento in vista del grande appuntamento del 2026 dedicato ai Giochi Olimpici di Milano e Cortina. Il territorio lombardo per oltre il 40 per cento è costituito da montagne e nelle aree montane vive circa un terzo dei suoi 10 milioni di abitanti . Anche il flusso dei turisti verso le strutture ricettive ogni anno sfiora il 30 per cento. «Una grande giornata, il 5 luglio — dice Martina Cambiaghi, assessore regionale a Sport e Giovani — ha un significato particolare per tante ragioni: in primis la ripartenza dopo l'emergenza sanitaria con una Messa per ricordare le vittime del Covid, ma anche i 150 anni dalla prima ascesa alla Presolana e qualche anno dopo la scalata dell'allora don Achille Ratti quello che sarebbe diventato poco tempo dopo il Papa alpinista, Papa Pio XI». La prima domenica di luglio coincide con l'apertura ufficiale della stagione nei rifugi lombardi.

La campagna del Cai

Intanto, il Cai invitando a frequentare la montagna e i rifugi con gradualità e responsabilità, lancia la campagna «Scopriamo nuovi sentieri». L'obiettivo è sensibilizzare il grande pubblico e spingerlo a scoprire gli itinerari meno noti, immergendosi nella bellezza delle valli laterali e dei versanti meno frequentati. In questo modo è possibile godere delle meraviglie della natura e allo stesso tempo evitare gli assembramenti.

Un nuovo sentiero al giorno

Fino al 31 luglio, il Club alpino italiano sta consigliando un nuovo sentiero al giorno (https://www.cai.it/scopriamo-nuovi-sentieri/). Il tutto con suggerimenti video realizzati in collaborazione con Sezioni e Gruppi regionali Cai e con schede riepilogative che raccolgono la descrizione dell'itinerario, le informazioni tecniche — come ad esempio durata, punti di accesso, strutture di appoggio presenti sul cammino — e un ricco corredo fotografico. Si tratta sempre di itinerari ad anello, pensati con arrivo e partenza nello stesso punto, consentendo così di attraversare luoghi sempre diversi. I «Nuovi sentieri» sono pubblicati sui canali social ufficiali del Cai e sul sito internet in una sezione dedicata. Con «Scopriamo nuovi sentieri» gli escursionisti potranno idealmente costruire una piccola guida con proposte provenienti da tutta Italia. Già oggi, con gli itinerari pubblicati, si parte dall'Alto Adige, con l'anello da «Selva in Val Gardena al Rifugio Puez», si prosegue in Basilicata con l'itinerario «Monte Volturino — Sentiero del Ventennale (Appennino Lucano)», poi si sale di nuovo in Emilia-Romagna, con «l'anello di Bocconi», si scende nel Lazio con «l'anello delle cascate dell'Ortanza», poi di nuovo in Lombardia con «Il monte Guglielmo da nord». Senza dimenticare le Marche con «l'anello di Valledacqua», il Piemonte con il «Giro del lago di Antrona», la Sicilia con «Sull'Etna dal Rifugio Salvatore Citelli» o il Veneto con il «Giro del Gruppo San Sebastiano/Tàmer» e l'Umbria con «Monte d'Ansciano e Monte Ingino». Insomma, un vero e proprio Giro d'Italia, dedicato a tutti, esperti e non, per frequentare durante questa estate, le montagne con responsabilità e attenzione.

Uscite gratuite con le Guide alpine

Tornando in Lombardia iniziano domenica 5 luglio le uscite gratuite con le Guide alpine regionali. Il programma prevede da luglio a ottobre 43 escursioni gratuite con gli«Accompagnatori di media montagna» e le «Guide alpine» della Lombardia alla scoperta delle foreste più belle della regione. L'iniziativa è promossa dall'assessorato allo Sport e Giovani e dal Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, in collaborazione con Ersaf (Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste). Spiega Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale: «Dobbiamo sviluppare politiche per la montagna-ancora più incisive non solo nell'ottica dell'evento delle Olimpiadi invernali, ma anche su temi importanti come il turismo, la cultura del cibo e le sue tradizioni. Quando rimane viva e vissuta, la montagna è una sicurezza per tutti». Domenica 5 luglio sette diversi appuntamenti: i borghi della Valvestino (Bs), Passo della Presolana, Sentiero dell'Orso (Bg), rifugio Benigni e lago Piazzotti (So), i panorami del Campo dei Fiori (Va), le trincee del Monte Generoso e il faggio monumentale dell'Alpe di Gotta (Co), la Dorsale Orobica Lecchese, dai Piani di Bobbio al Rifugio Grassi (Lc), e il Monte Lesima (Pv).

5 luglio 2020 (modifica il 5 luglio 2020 | 06:48)

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Source: Corriere.it

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