Abbiamo boccheggiato, fatto fatica a respirare, svuotato i frigoriferi e provato a ripararci di corsa nel primo ipermercato «condizionante» (inteso come aria) nelle vicinanze. Almeno per chi ha dovuto vedersela, in questi ultimi giorni, in città, con le recentissime temperature al sapor tropicale. La novità, però, è un'altra. Stiamo per svoltare: nel senso che, dietro l'angolo, ci avvertono gli esperti di Il Meteo.it, le temperature stanno per scendere in picchiata. Gli esperti meteo parlano addirittura di meno dieci gradi. Così, di botto. Come un colpo di calore, ma che ti prende al contrario. Dal caldissimo al «ci può stare: perché, tanto, prima faceva troppo caldo…». E dai 37-38 gradi passeremo ai ventisette gradi, o giù di lì.
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Vortice atlantico
L'imputato principale, il «rinfrescatore» di questa novità meteo è il Vortice atlantico, pronto ad impattare sulla nostra Penisola già dal prossimo lunedì, 3 agosto, facendo "breccia" sull'anticiclone, che ci ha protetti finora dall'instabilità meteorologica. In soldoni? Questo vortice ciclone si porta con sé talmente tanta energia da provocare violenti grandinate e nubifragi. Sì, certo, la domanda legittima che ognuno di noi si fa quando si scrutano cielo e nuvole, è sempre la stessa: «Quali saranno le regioni interessate a questo nuovo fenomeno meteo?» Basso Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia è la risposta. «Ah, bene, l'abbiamo scampata bella», direbbero i vacanzieri di Ligura, Val d'Aosta e Trentino Alto Adige. Sarà, ma spiace doverlo ricordarglielo, ma, anche da quelle parti, piogge e rovesci sono previsti nella serata del primo lunedì di agosto.
Temporali
Invece, sul resto dell'Italia, è come se il vortice atlantico non avesse mai avuto in mente di fare una capatina nel Centro e nel Sud Italia. Comunque, tranquilli e sereni, il giorno dopo, martedì 4, lo stesso vortice farà le valigie: soltanto qualche timida pioggia tra Marche e Abruzzo. E tanto sole altrove, grazie ad un'alta pressione che garantirà temperature decisamente estive, a parte qualche classico e isolato temporale estivo, tra mercoledì e venerdì prossimi sulle aree montuose alpine e prealpine. Il primo weekend di agosto non dovrebbe provocare eccessivi scossoni meteorologici. Ma sottolineiamo «non dovrebbe»: sabato 8, infatti, correnti instabili di origine atlantica porteranno temporali sui rilievi a Nordovest ed anche in pianura. Troppo presto però per allarmarsi. Diamo tempo al tempo, o meteo al meteo. Che verrà.
31 luglio 2020 (modifica il 31 luglio 2020 | 18:47)
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Source: Corriere.it
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