Era iniziata con un pomeriggio da laziali: si erano dati appuntamento a Formello, tutti in motorino, avrebbero scortato la squadra con i motorini fin dentro lo stadio Olimpico e nell'area del Milan. Ma a due passi da Donnarumma non avrebbero trovato nessuno, neanche suonando il clacson. No Immobile, no Caicedo, no party: con 7 punti da recuperare e 8 partite ancora da giocare, lo scudetto sta scappando via, e oggi la Lazio rischia di essere anche avvicinata dall'Inter, che battendo il Bologna arriverebbe addirittura -1 in classifica. Stesso distacco che il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi aveva dallo juventino Maurizio Sarri neanche due settimane fa, e che è lievitato fino a diventare quasi incolmabile. Si sapeva che la Juventus avrebbe avuto due squadre da alternare e la Lazio no, ma Inzaghi tutto immaginava tranne che di trovarsi senza i due attaccanti nella stessa partita e con la coperta così corta.
«L'assenza di Ciro e Felipe si è fatta sentire — ha spiegato l'allenatore, che aveva scelto Luis Alberto, premiato dalla Lega come mvp di febbraio prima della partita, alle spalle di Correa -Dispiace per il risultato ma, fin quando sarà possibile lottare, lotteremo». Che per la partita contro i rossoneri ci sarebbe stato il problema dell'attacco era cosa nota, con la Lazio che dal 5 febbraio (0-0 contro il Verona) aveva sempre trovato il gol, ma quella che si era presentata alla ripresa del campionato come la miglior difesa della serie A, migliore non lo è più. Quattro partite, otto gol subiti, e media più che raddoppiata, da 0,88 (23 reti incassate in 26 partite) a 2 netti. Nel giorno della prima sconfitta in campionato all'Olimpico (in stagione ce n'era stata un'altra, in Europa League contro gli scozzesi il Celtic, il 7 novembre dell'anno scorso), lungo tutta la tribuna Tevere c'era la parola «Vola», dopo il «Tu non sarai mai sola" di Lazio-Fiorentina. Sola, la squadra non lo sarà, ma vola un po' meno e, in quattro partite, ha perso quante volte era capitato nelle precedenti 26.
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5 luglio 2020 | 09:39
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Source: Corriere.it
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