Tanti progetti un unico scopo: dimostrare che la musica può attivare e sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali. Cambiare davvero la vita. La InBand di AllegroModerato ha registrato a distanza durante il lockdown assieme ai Tropea un nuovo arrangiamento di «Lost in Singapore». Il gruppo è solo una parte di AllegroModerato, questa cooperativa che tramite la musica migliora la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche.
Tante band in una
Formata da nove elementi, il suffisso «In», spiegano, «sta per integrazione, inclusione, come stare dentro». «Chi ha difficoltà nell'organizzazione del pensiero, nella gestione di emozioni e relazioni trova nel lavoro musicale la possibilità di rielaborare ed esprimere il proprio mondo interiore e di condividerlo con altri — affermano da AllegroModerato—. Conquiste che possono essere reinvestite nelle esperienze del reale e del quotidiano». Accanto alla Inband, che ha un repertorio che spazia dal jazz al pop rock, dal blues a rivisitazioni di brani classici, il progetto prevede anche l'Orchestra Sinfonica composta da musicisti con disagio mentale e fisico affiancati da giovani professionisti che sono insieme tutor e compagni di fila, il Coro e, ultimi arrivati, il gruppo dedicato alla musica elettronica e la sezione improntata all'immagine, ovvero al video-making e all' informatica video-musicale.
31 luglio 2020 (modifica il 31 luglio 2020 | 19:05)
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Source: Corriere.it
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