AMARCORD
4 marzo 2020 — 10:06
Il 4 marzo 2019 scompare l’attore che nel telefilm interpreta Dylan, l’indimenticabile protagonista bello e tormentato
di Francesco Tortora
E’ passato già un anno dalla morte di Luke Perry, l’indimenticabile Dylan di «Beverly Hills 90210». L’attore è scomparso il 4 marzo del 2019 all’età di 52 anni per le conseguenze di un ictus devastante che l’aveva colpito qualche giorno prima. La sua morte è stata salutata da una grande commozione sia da parte dei fan sia da parte del mondo dello spettacolo. Perry è diventato un’icona negli anni ’90 grazie a «Beverly Hills 90210», telefilm che in Italia è andato in onda per 10 stagioni dal novembre del 1992 al dicembre del 2001. La serie, ambientata nel ricco quartiere di Los Angeles, aveva come protagonisti 8 adolescenti dell’alta borghesia americana e trattava tra l’altro temi delicati come droga, Aids, sessualità e alcolismo. Il successo è straordinario e il telefilm diventa subito un successo ed oggi è ricordato come uno dei più amati del decennio. La scorsa estate è stato lanciato anche un reboot di 6 puntate intitolato «90210»al quale hanno partecipato i principali protagonisti della serie originale, ma si è rivelato un flop. Nel telefilm degli anni ’90 Luke Perry interpreta Dylan Mckay, il bello e dannato del gruppo. Dylan è un ragazzo molto solo, pieno di problemi, «sempre tormentato eppure irresistibile». Amante del surf e delle moto, il personaggio ha nel corso del tempo diverse relazioni sentimentali. Le più importanti con le due principali protagoniste femminili della serie, Brenda e Kelly. Perry ha recitato nelle prime 6 stagione del telefilm per poi prendersi una pausa e tornare nelle ultime due.
Scheda 1 di 17
4 marzo 2020 | 10:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi articoli in italiano. Corriere.it
Комментариев нет:
Отправить комментарий