Sesta tappa: sul Mont Aigoual vince Lutsenko. Si rivede Aru, Yates sempre in giallo

Fuga vincente del kazako dell'Astana che stacca tutti sull'ascesa finale nel Massiccio Centrale. Il sardo si fa vedere con un bell'attacco sulla penultima salita. I big non si muovono

Sesta tappa del Tour de France, arrivo sul Mont Aigoual, salita inedita sul Massiccio Centrale: fuga vincente del kazako Alexej Lutsenko (Astana), 27 anni, che in questo genere di azioni non sbaglia mai. A 55" lo spagnolo Herrada, a 2'15" l'olimpionico Van Avermaet. "E' una vittoria molto importante per me, sono felicissimo. Ho lavorato tanto per trovare questa vittoria", spiega Lutsenko, spalla perfetta per il colombiano Miguel Angel Lopez, uomo di classifica del team di Vinokourov e Martinelli.

Lutsenko è il secondo kazako della storia, dopo Vinokourov, a vincere una tappa al Tour. Da segnalare l'attacco di Fabio Aru, che esce sulla penultima salita, guadagna una quarantina di secondi sul gruppo prima di essere ripreso. Un buon segnale, comunque, per lo scalatore sardo della Uae-Emirates, che in questo momento ha bisogno soprattutto di fiducia. Non cambia nulla in classifica generale, con il britannico Adam Yates sempre in maglia gialla con 3" su Roglic e 7" su Pogacar: scattino di Alaphilippe in vista dell'arrivo, e 1" guadagnato sui rivali.
Venerdì settima tappa, Millau-Lavaur, km 168, per velocisti.

3 settembre 2020 (modifica il 3 settembre 2020 | 18:38)

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