четверг, 3 сентября 2020 г.

Il graffio di Lutsenko: «Ho lavorato duramente per questa vittoria». Yates sempre in giallo

Nella sesta tappa si impone il kazako della Astana. Il leader: «La salita finale non era così difficile, attaccare sarebbe stato uno sforzo enorme»

Alexey Lutsenko ha trionfato nella frazione da Le Teil al Mont Aigoual, di 191 km, secondo arrivo in quota del Tour. Prima vittoria in carriera alla Grande Boucle. Non alzava le braccia al cielo dallo scorso 21 settembre, quando si era imposto nel Memorial Marco Pantani.

La gioia

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Seconda affermazione in un Grande Giro, dopo quella alla Vuelta del 2017, e secondo atleta del suo Paese, dopo Vinokurov, a imporsi nella corsa a tappe francese. «Questo successo è importante per me. Siamo al Tour de France, la corsa più importante al mondo. Sono molto contento. Ho lavorato duramente per ottenere la vittoria e tutto questo impegno ha dato i suoi frutti. Stamattina, prima della partenza, abbiamo parlato con i direttori sportivi e il nostro manager Aleksandr Vinokurov. Dato che avevo perso molto tempo nelle tappe precedenti, ho avuto la possibilità di partire in fuga. Sull’ultima salita ho fatto del mio meglio. Alla radio il team ci indicava due chilometri molto duri nella seconda parte. Quindi ho dato tutto per creare un gap abbastanza grande e vincere».

Il leader

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Mantiene la maglia gialla Adam Yates, con 3″ di vantaggio su Primož Roglič e 7″ su Tadej Pogacar, nel finale vittima di un inconveniente meccanico senza conseguenze. Per il britannico della Mitchelton-Scott una giornata positiva.»Oggi mi sentivo abbastanza bene. La salita finale non era così difficile, era complicato fare la differenza. Attaccare sarebbe stato uno sforzo enorme, in cambio di un piccolo guadagno. Quindi siamo rimasti calmi e abbiamo risparmiato energia in vista dei prossimi giorni.» Sulle future tappe il corridore di Bury non si sbottona.»A tutti piace essere leader del Tour de France. Vestirsi di giallo è un piacere. Se tutto andrà bene, terrò la maglia ancora per qualche giorno. Ma prima pensiamo a domani».

L’irlandese rosso

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Nicolas Roche è stato premiato con il pettorale rosso, riservato al più combattivo di giornata. «Quando ho visto la qualità dei corridori in fuga mi sono detto ‘Ci sono dei bravi ragazzi, ci intenderemo’ «.

Una maglia a pois

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Conserva la leadership degli scalatori anche Benoit Cosnefroy, che oggi non ha raccolto punti. «Alla vigilia non era un obiettivo, ma sono fiero di indossarla e farò il possibile per difenderla».

Source: Gazzetta.it

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