Stratosferico il campione italiano di specialità, primo sul traguardo di San Benedetto del Tronto, ultima frazione della Tirreno-Adriatico. Il 25 settembre, a Imola, sarà l’uomo da battere. Il britannico si difende e vince la classifica generale
«Volevo battere il record di questa cronometro, che apparteneva a un certo Fabian Cancellara. Ci sono riuscito e sono molto contento». Così Filippo Ganna ai microfoni di Rai Sport, al termine dei 10,05 km contro il tempo a San Benedetto del Tronto, scenario della frazione conclusiva della Tirreno-Adriatico.
Freccia tricolore
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Quarantesimo dei 157 atleti a prendere il via, il campione del mondo dell’inseguimento individuale ha fatto segnare il miglior tempo: 10’42», alla media di 56,6 km/h, e prima vittoria italiana in questa edizione della Corsa dei Due Mari. Lontani gli altri favoriti: piazza d’onore, a 20″, per il belga Victor Campenaerts, trionfatore sullo stesso percorso nel 2019 e detentore del record dell’ora. Terzo, a 25″, l’australiano Rohan Dennis, compagno di squadra del piemontese alla Ineos-Grenadiers e iridato in carica della specialità. Settimo, a oltre mezzo minuto (35″), l’olandese Jos Van Emden. Il campione nazionale contro le lancette aveva conquistato la cronometro finale al Giro d’Italia del 2017.
Che classe!
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Un curioso retroscena rende ancor più straordinaria la performance del verbanese, come rivelato appena terminata la prova: «Poco prima del via si è rotta la radiolina. Quindi sono andato a sensazione». Con questa prestazione Ganna diventa il grande favorito per i Mondiali di Imola, previsti il prossimo 25 settembre. Per lui, medaglia di bronzo in carica, un compito ostico: essere il primo italiano della Storia a trionfare in una prova iridata contro il tempo.
Il gemello «vendicato»
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In chiave classifica generale, gioisce Simon Yates. Il britannico riesce a difendere la sua maglia azzurra per 17″ sul connazionale, lo specialista Geraint Thomas, quarto oggi: «Sono davvero felice, per me e il team è il coronamento di una settimana di grande lavoro. Prima della partenza ero nervoso, ripensando a quanto successo a Adam lo scorso anno. Ma ho fatto una buona cronometro».
La classifica generale finale
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1. Simon Yates 32h 07' 34"; 2. Geraint Thomas a 17"; 3. Rafal Majka a 29"; 4. Wilco Kelderman a 56"; 5. Alexandr Vlasov a 58"; 6. Fausto Masnada a 1’18"; 7. James Knox a 1' 41"; 8. Michael Woods a 2’12»; 9. Gianluca Brambilla a 3' 02"; 10. Jack Haig a 3' 10".
14 settembre 2020 (modifica il 14 settembre 2020 | 17:04)
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Source: Gazzetta.it
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