четверг, 10 сентября 2020 г.

Dovizioso: «Futuro? Nulla di nuovo, vediamo fra un mese»

Il forlivese prova il sorpasso a Quartararo nel mondiale: «Vediamo come andrà la Ducati qui, ma penso di essere più forte del 2019. Non ho proposte sul tavolo, ma so cosa mi serve per andare forte in MotoGP»

La doppietta di Misano, che ospiterà il motomondiale per due week end, prima con il GP di San Marino e Riviera di Rimini (13 settembre), poi con quello dell’Emilia Romagna e Riviera di Rimini, si apre con una classifica cortissima, con il leader del mondiale, Fabio Quartararo, che ha solo 3 punti di margine su Andrea Dovizioso in una graduatoria che contempla nove piloti in 27 punti. «Dopo le ultime tre gare così difficili è quasi folle pensare di essere ancora in testa — dice Quartararo -. Nel 2019 qui siamo andati bene e abbiamo lottato fino alla fine per la vittoria. Vediamo ora come andrà, ma sono molto fiducioso».

Dovizioso

 

Andrea Dovizioso qui cerca l’aggancio e magari il sorpasso al vertice e non è preoccupato del calendario serrato che da qui alla fine prevede 9 gare in 11 settimane: «La gare così ravvicinate non sono un problema, 4 giorni fra una gara e l’altra bastano per recuperare — dice il forlivese della Ducati -. Quest’anno si vedono tanti alti e bassi per tutti, qui l’asfalto è nuovo e mi aspetto di essere più competitivo dell’anno scorso, ma ogni gara fa storia a sé e qui pare che certe curve non siano più le stesse dopo i lavori: se la moto si muove nelle pieghe veloci per le ondulazioni, però, non è una buona cosa. Futuro? Ho nulla sul tavolo, non ho offerte e non devo nemmeno preoccuparmi troppo: so cosa mi serve per essere veloce in MotoGP, nel prossimo mese potrebbe muoversi qualcosa, ma ora c’è nulla. I commenti di Stoner sul fatto che è come se in Ducati continuino a non fidarsi troppo dei loro piloti? Preferisco non rispondere».

Bagnaia

 

Francesco Bagnaia, ducatista della Pramac, è contento di poter tornare in azione dopo l’infortunio di Brno che lo ha fermato per tre gare: «Ovviamente mi sono arrabbiato molto a non poter correre, ma mi sono concentrato per recuperare al meglio dopo l’operazione alla tibia e ora devo verificare in sella le mie condizioni».

Source: Gazzetta.it

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