среда, 9 сентября 2020 г.

Dal Pino: «Il via libera ai fondi sfida colossale». Cairo: «Valorizzerà il nostro calcio»

Il presidente della Lega Serie A ha anche lanciato un allarme: «Il sistema senza tifosi rischia il collasso». Il numero 1 del Torino: «Scelta nell’interesse di tutti»

«Avanti con la media company anche senza i fondi». Lo ha detto Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, parlando in conferenza stampa al termine dell’assemblea che ha aperto all’ingresso dei fondi di investimento in una media company per la commercializzazione del diritti tv. «Abbiamo approvato la costituzione di una media company in partnership con un fondo, al verificarsi di una serie di condizioni da certificare al 100%. Se siamo a questo punto è perché abbiamo già fatto tanto lavoro. Abbiamo limitato l’analisi a chi seriamente per mesi ha lavorato a questo progetto. La nostra visione non è diversa da quella di De Laurentiis, ma dobbiamo andare in velocità con una governance che funzioni e con un partner all’altezza. La parola inizio la diremo quando avremo un partner, al momento siamo su un cammino da finalizzare», ha spiegato il presidente, sottolineando poi che «con i fondi approfondiremo il piano industriale nei prossimi giorni. Ci saranno una serie di riunioni e comitati tecnici, ma sarà una cosa molto rapida con un esame approfondito di alcune tematiche».

sfida colossale

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Dal Pino ha ricordato che «il calcio è entertainment oltre ad essere un evento sportivo, è uno delle cose più amate dal pubblico guardando agli ascolti tv. Per creare autonomamente i contenuti bisogna investire in risorse, con una nuova struttura. E’ una sfida colossale, perché di fronte c’è un mercato che la tecnologia ha cambiato. In cui la fruizione dei contenuti è molto diversa rispetto solo a un anno fa. In cui marketing e distribuzione hanno avuto una accelerazione impressionante. La Lega ha lavorato per anni con intermediari, ma è ora che il valore resti in casa e non fuori». Sulla conflittualità fra i presidenti, che invece oggi si sono ritrovati compatti nel votare a favore della media company, Dal Pino ha detto: «Abbiamo dimostrato di avere difficoltà di governance. Ma non sono io che ho convinto nessuno, sono i presidenti che si sono convinti. Vedo difficile che qualcuno possa remare contro l’interesse complessivo». Sull’impatto che la decisione potrà avere sul bando per i prossimi diritti tv, Dal Pino ha detto: «Abbiamo preso una decisione, ora dobbiamo finalizzarla con la selezione di una delle due cordate con tempi che abbiamo ben presenti. Per legge il bando lo dobbiamo fare, lo faremo, ma questo è un processo che gestiremo rapidamente. Non siamo preoccupati». Infine Dal Pino ha rassicurato l’ad del Monza, Adriano Galliani, preoccupato sulle disponibilità future derivante dall’ingresso dei fondi per i club neopromossi nelle prossime stagioni: «Ha sollevato un tema chiaro, ma che riteniamo non sia ostativo rispetto al nostro progetto perché abbiamo soluzioni e risposte».

tifosi e protocollo sanitario

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Durante la conferenza stampa, Dal Pino ha parlato anche dell’imminente inizio del campionato, lanciando un allarme: «Il sistema senza tifosi rischia di collassare, togliere la possibilità di avere fatturato dalla biglietteria per le nostre squadre è un elemento dirompente. Dobbiamo essere prudenti ma, facendo le cose giuste, non si può dire che il pubblico sia zero. In amichevole possono entrare mille persone, in campionato nessuno. Rischio default per club? È situazione difficile, ma è pieno di presidenti con grinta e passione che investono». E a proposito del protocollo sanitario ha aggiunto: «I calciatori fanno ancora un tampone ogni 4 giorni, che si poteva spiegare quando le gare erano ravvicinate, ma oggi con le partite a distanza di una settimana abbiamo chiesto un periodo di 8-9 giorni fra un tampone e l’altro. E’ un punto importante per i giocatori, inoltre hanno un costo molto elevato. Il nostro sistema di sicurezza è di alto profilo».

la posizione di Gravina

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«L’unanimità con cui la Lega di A ha aperto alla media company per i diritti tv? Non entro in valutazioni e scelte che entrano in via esclusiva e strategica in capo alla Lega Serie A. E’ una idea progettuale e un segnale molto positivo per il mondo del calcio». Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

Il giudizio di Cairo

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Urbano Cairo, presidente del Torino, ha detto che l’accordo «è un cambiamento importante, credo possa essere positivo perché ci dà una direzione di marcia definita che andrà a valorizzare il nostro calcio. Ora bisogna accelerare. In una Lega con 20 teste è normale possano esserci delle divergenze, ma è un bel segnale di unità quello dato oggi, perché è nell’interesse di tutta la Lega fare una scelta del genere», ha aggiunto. Cairo sottolinea che si tratta di «fondi che hanno molta esperienza, sono competenti e dialogheremo insieme. Dal Pino ha introdotto con il suo arrivo elementi di novità notevoli. Ha portato la sua competenza. Il prossimo step è scegliere chi sarà il fondo con cui ci accompagneremo». Cairo ha poi detto che «Nelle prime due giornate di campionato mi sembra di capire non sarà possibile riaprire gli stadi ai tifosi, ma poi spero che ogni partita possa essere quella buona per riaprire gli impianti, in maniera prudente con numero limitato. Noi pensiamo che possa essere una buona cosa tornare a riaccogliere i tifosi negli stadi. Anche perché è possibile per i singoli eventi, non vedo perché non sia possibile in campionato. Poi ci sarà da capire in quanti potranno entrare. Però permettere ai tifosi di rientrare negli impianti, con grande atteggiamento di sicurezza, sarebbe giusto».

Source: Gazzetta.it

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