вторник, 22 сентября 2020 г.

Bayern, calendario infernale: solo 7 giorni di riposo basteranno?

Fra Bundesliga, Mondiale per club, Coppa di Germania, due Supercoppe e Champions League, 57 incontri in 253 giorni. In media una gara ogni 4,4. Alcuni calciatori, fra Nations League ed Europei, possono arrivare a disputare circa 70 partite in 10 mesi

Un calendario fitto, da affrontare senza preparazione nelle gambe. Il Bayern Monaco, dopo aver vinto il secondo triplete della propria storia (l’altro nel 2013) ha cominciato la stagione come meglio non poteva: 8-0 allo Schalke. La fame di vittorie c’è, le energie potrebbero però venire a mancare. Ottenuto il successo in Champions i giocatori bavaresi hanno avuto a disposizione appena 7 giorni di riposo (ne avevano avuti altri 14 al termine della Bundesliga), il ritiro estivo è quindi saltato. Nel breve termine, considerando la partenza sprint, non ci sono controindicazioni, ma alla lunga potrebbe diventare un problema.

La situazione

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Domenica, a Budapest, il Bayern contenderà la Supercoppa Europea al Siviglia. In 11 giorni giocherà 4 partite: oltre agli spagnoli dovrà sfidare Hoffenheim ed Hertha in campionato e Borussia Dortmund nella Supercoppa tedesca. E sarà solo la prima di una serie di tour de force che possono arrivare fino a fine stagione. Considerando la Bundesliga, il Mondiale per club, la Coppa di Germania, le due Supercoppe e la Champions League, il Bayern può arrivare a disputare 57 partite. La prima, vinta con lo Schalke, datata 18 settembre, l’ultima (sarebbe la finale di Champions), prevista per il 29 maggio. Sarebbero 57 incontri in 253 giorni. In media una gara ogni 4,4 giorni, benché in mezzo ci siano le soste per le nazionali e le vacanze di Natale. Tanti impegni, poco riposo.

I nazionali

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Da Müller a Boateng, fino a Cuisance, il Bayern in rosa ha anche alcuni giocatori che non rientrano (o non rientrano più) nei piani delle rispettive nazionali. Molti degli atleti a disposizione di Flick, però, giocano regolarmente con nazionali forti e ambiziose come quella tedesca (Neuer, Gnabry, Sané, Goretzka, Kimmich, Süle) e francese (Tolisso, Hernandez, Pavard, Coman). Questo, ovviamente, non aiuta. Alcuni calciatori, fra Nations League ed Europei, possono arrivare a disputare circa 70 partite in 10 mesi. E anche se la fame non manca, le energie, alla lunga, possono venir meno.

Source: Gazzetta.it

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