La notizia è stata confermata nel pomeriggio di venerdì: Massimo Tozzi, sei anni, è morto nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico Umberto I. Già nella serata di giovedì era stata dichiarata la morte cerebrale del piccolo ferito alla testa da un colpo di pistola esploso in mattinata dal nonno Pier Paolo nella sua abitazione in via Val Sillaro, nella zona di Conca d'Oro. L'ex cancelliere del Tribunale di 76 anni, ora in pensione, ha dichiarato fin dall'inizio di aver premuto per errore il grilletto della sua Glock calibro 9 — una delle sue tre pistole detenute per uso sportivo — mentre la stava riponendo in un mobile del salone forse dopo averla pulita o averla addirittura mostrata al bambino.
Un particolare molto importante perché potrebbe incidere sulla sorte del nonno, accusato ora di omicidio colposo. A casa in quel momento c'era il padre del bambino — e figlio del 76enne — che ha udito il colpo di pistola dal bagno e ha dato l'allarme. Dopo la morte del piccolo, il pm di turno ha disposto l'autopsia e la polizia sta svolgendo altri accertamenti, anche balistici, per trovare le conferme alla versione del padre e del nonno del bambino. Finora non ci sarebbero state contraddizioni nei loro racconti e non ci sarebbero dubbi sul fatto che si sia trattato di un tragico incidente. Ma si attendono altre risposte dall'esame autoptico e dalla relazione della polizia scientifica.
14 agosto 2020 | 16:31
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Source: Corriere.it
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