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«Per il governo — ribadiscono i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza — la linea non cambia, noi non abbiamo autorizzato. Le autorizzazioni sono possibili su base regionale in relazione alla condizione epidemiologica. E bisogna stare attenti perché i contagi stanno aumentando». Il rischio, ribadito due giorni fa in un'intervista al Corriere dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo — «sono i lockdown locali che diventeranno inevitabili se la situazione continua a peggiorare».
Il Veneto
L'ordinanza del governatore Luca Zaia prevede che «il numero massimo di persone che possono entrare non sia superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata». Include, inoltre, «l'obbligo di indossare sempre la mascherina all'interno del locale, compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in presenza di piste all'aperto». È prevista, poi, «la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall'ordinanza».
Emilia Romagna
In linea anche il provvedimento preso in Emilia Romagna con «l'obbligo di indossare sempre la mascherina all'interno del locale, compreso durante il ballo». Stefano Bonaccini annuncia anche «la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall'ordinanza stessa. perché vogliamo». Secondo l'assessore al Turismo Andrea Corsini «la stretta è utile anche a evitare che divertimento e svago possano lasciare spazio ad atteggiamenti irresponsabili, anche solo di pochi, che possano vanificare il lavoro di questi mesi. A tutela dei giovani stessi, ragazzi e ragazze, che devono sapere di non essere immuni o al riparo dal virus».
14 agosto 2020 (modifica il 14 agosto 2020 | 16:48)
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Source: Corriere.it
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