Oltre 166 mila morti da coronavirus secondo i dati della Johns Hopkins. Sessantamila in più secondo il New York Times. E intanto Anthony Fauci, il virologo della Casa Bianca, ribadisce le regole: niente bar e luoghi affollati e sì alla mascherina.
Secondo i dati riportati dal New York Times, da marzo le vittime negli Usa potrebbero avere già superato quota 200mila, ben oltre i 166mila (166.038, per la precisione) conteggiati dalla Johns Hopkins University. Il timore è che, vista la complessità delle operazioni di conteggio, molti Stati possano essere indietro di mesi o settimane nel riportare il bilancio delle vittime. Le cattive notizie però non finiscono: nelle ultime 24 ore in America si sono registrati 1.468 morti, il numero più alto da metà maggio, per il Nyt, contro una media di mille decessi al giorno nelle ultime settimane. Segno che Fauci fa bene a ripetere quello che ormai dovrebbe essere ovvio ma che evidentemente non è, nemmeno per i politici.
Nel mentre Anthony Fauci (leggi qui l'intervista del corrispondente Giuseppe Sarcina) membro della task-force anticoronavirus della Casa bianca e direttone del Network di prevenzione Covid-19 dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid), continua a ribadire le norme di comportamento da tenere per contenere la pandemia.
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Durante un evento in live streaming ospitato dalla Harvard TH Chan School of Public Health e dal New England Journal of Medicine il 5 agosto, Fauci, ha spiegato che gli Stati Uniti «evitare ancora questo tipo di picchi che stiamo vedendo» se le persone faranno quanto segue:
1) Indossare una maschera in pubblico.
2) Mantenere una distanza di almeno 6 piedi dagli altri (equivalente a quasi due metri).
3) Evitare ambienti interni affollati, come i bar.
4) Stare lontano da grandi raduni di qualsiasi tipo, al chiuso o all'aperto.
5)Lavarsi spesso le mani.
La chiave è la collaborazione di tutti . Fauci ha tracciato un parallelo con lo sport del canottaggio e ha detto che, proprio come una squadra, tutti devono «remare all'unisono» e seguire le stesse linee guida se gli Stati Uniti vogliono vedere risultati reali, che secondo lui richiederanno almeno un mese. «Finché hai un membro della società, un gruppo demografico, che non sta seriamente cercando di arrivare alla fine dei giochi, il virus continuerà la sua corsa», ha detto Fauci.
Un fattore che ha influito negativamente è l'alta percentuale di casi asintomatici . Gli esperti, compreso Fauci, stimano che fino al 40% delle persone che vengono infettate dal coronavirus non sviluppino mai i sintomi della malattia . Così, quando è stato dato il via libera alla riapertura «in modo misurato e prudente» dopo le chiusure iniziali, alcune persone hanno rispettato le regole, ha detto Fauci, mentre altre, che probabilmente sottovalutano il rischio di ammalarsi, le hanno invece ignorate. Le foto di persone stipate nei bar e nelle feste in casa hanno invaso la Rete. Gli esperti di salute pubblica negli ultimi mesi hanno sottolineato l'importanza delle mascherini. Se indossate collettivamente, hanno la capacità di ridurre la quantità di virus in circolazione, ha ribadito Fauci. Un rapporto di luglio dell'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington prevede che potrebbero salvare più di 45.000 vite nei prossimi mesi se almeno il 95% delle persone le indossasse in pubblico. Una precauzione che però non è stata resa obbligatoria e che la stessa Casa Bianca ha sostenuto solo a partire da luglio. Molto importante poi evitare i luoghi chiusi e affollati — Fauci ha parlato esplicitamente di bar — per contrastare l'effetto aeresol e il propagarsi delle goccioline di saliva.
14 agosto 2020 (modifica il 14 agosto 2020 | 13:39)
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Source: Corriere.it
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