воскресенье, 5 июля 2020 г.

Giornalismo, al via il bando per il nuovo biennio della Scuola Walter Tobagi

Il bando per il 9° biennio del Master in giornalismo Walter Tobagi , che si svolge nel Polo di Mediazione linguistica e culturale dell'Università degli Studi di Milano, è stato pubblicato e le domande si possono inviare fino al 4 settembre. La Scuola cerca di reagire al periodo di crisi dettato dall'emergenza coronavirus mettendo a disposizione degli studenti un numero più alto di borse di studio: dieci, quattro a copertura totale del contributo di iscrizione di 14mila euro e sei a copertura parziale per 7mila euro. Grazie al sostegno di Fondazione Vincenzo Casillo, Cigierre, Confimprese, Italcementi, Amministrazione Casarsa della Delizia, Fastweb, Ordine dei giornalisti della Lombardia e Università degli Studi di Milano, i candidati più meritevoli — quelli che risulteranno ai primi posti della graduatoria finale della selezione — potranno frequentare il Master.

La selezione per l'ammissione alla Scuola è per titoli ed esami. Per partecipare è necessario avere una laurea, almeno triennale, conseguita con il voto minimo di 90 su 110. Oltre al voto di laurea, danno punteggio la conoscenza certificata della lingua inglese, l'eventuale iscrizione all'albo dei pubblicisti e l'aver frequentato corsi utili all'esercizio del giornalismo. Dopo i due anni di Master, che valgono come praticantato e prevedono anche stage nelle principali testate, si può sostenere l'esame di Stato per diventare giornalista professionista.

La Scuola, riconosciuta come una delle migliori del nostro Paese, è stata fondata nel 2006 dall'Università Statale di Milano e dal 2009 ha anche il marchio storico e prestigioso dell'Ifg, grazie alla collaborazione con l'Ordine dei giornalisti della Lombardia e con l'Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo. Sono oltre duecento gli ex studenti che in questi anni hanno attraversato i corridoi di Sesto, imparando a lavorare per la carta stampata, per l'online, per le agenzie, per la radio e per la televisione. Molti di loro ora fanno parte delle più importanti redazioni italiane. Anche ai futuri allievi, la Scuola offre tutor con esperienza, attrezzature all'avanguardia e — tra l'altro — uno studio televisivo e uno radiofonico. Oltre alle attività di praticantato, il biennio prevede lezioni accademiche di diverse materie: dall'Economia al Diritto, dalla Sociologia alla Statistica, dalla Storia alla Deontologia. Perché per raccontare il mondo, i giornalisti di domani devono iniziare a costruirsi oggi gli strumenti per capirlo.
Per info www.giornalismo.unimi.it. Mail: giornalismo@unimi.it

3 luglio 2020 (modifica il 3 luglio 2020 | 11:24)

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Source: Corriere.it

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