«Oggi registriamo 17 casi. Di questi 10 sono di importazione: sei di nazionalità del Bangladesh, uno dall'Iraq, due dal Pakistan e uno dall'India. Rivolgo un appello all'utilizzo della mascherina o si dovrà richiudere. Non possiamo tornare indietro e disperdere gli sforzi fatti fin qui»: parole dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
«Dobbiamo usare la mascherina o rischiamo nuovi casi come in Catalogna. Nella Asl Roma 1 — aggiunge- si registrano tre nuovi casi, e di questi due sono persone di nazionalità del Bangladesh e riferite all'esito dei tamponi su quella Comunità. Un caso di una persona in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Umberto I. Nella Asl Roma 2, dei quattro nuovi casi nelle ultime 24 ore, due sono persone di nazionalità del Bangladesh e riferite all'esito dei tamponi sulla Comunità. Gli altri riguardano una persona di nazionalità indiana già in isolamento, un un rientro dal Pakistan con ricovero allo Spallanzani. Attivate le procedure del contact tracing internazionale.
Nella Asl Roma 3 sono sei i nuovi casi nelle ultime 24 ore, due di nazionalità del Bangladesh e riferiti all'esito dei tamponi sulla Comunità al drive-in. Un caso riguarda una donna con link familiare con un rientro dall'Iraq. Un paziente è stato segnalato dal medico di medicina generale e una persona ha un link con un cluster familiare già noto. Nelle province quattro nuovi casi: tre nella Asl di Frosinone, un uomo in accesso al pronto soccorso di Sora e due donne in accesso al pronto soccorso di Frosinone. Nella Asl di Rieti un uomo del Pakistan in entrata al pronto soccorso. Un decesso nelle ultime 24 ore.
19 luglio 2020 | 16:00
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Source: Corriere.it
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