пятница, 6 марта 2020 г.

Video Atene denuncia: «Attacco con i droni dalla Turchia per aiutare i migranti» 

6 marzo 2020

Un insolita pioggia di bombe fumogene e gas urticanti partita dalla linea di frontiera turca ha investito all’alba il confine greco di Kastanies. «E’ un attacco di Ankara», dicono fonti di Atene che nel frattempo sta aumentando il contingente militare lungo tutta la linea dell’Evros (ieri rinforzata con filo spinato e posti di blocco). Sempre da Atene pochi minuti dopo l’attacco hanno divulgato un video (senza audio) nel quale si vedono i proiettili evidentemente sparati dalla Turchia arrivare in territorio greco. Giovedì Erdogan aveva annunciato di aver inviato mille soldati delle forze speciali al confine di Kastanies per interrompere i respingimenti da parte della Grecia. Ora, dunque, la prima azione che fonti ufficiali — evidentemente innervosite — descrivono come: «Una serie di attacchi coordinati dai droni» provenienti da una zona dove in teoria dovrebbero essere accampati solamente i profughi in cerca di asilo politico. «A parte l’evidente intimidazione — dice ancora Atene — questi attacchi sono stati operati dalla polizia turca che cerca di aiutare i migranti ad attraversare le barriere del confine. Abbiamo visto che le granate lacrimogene sono lanciate contemporaneamente in vari punti della frontiera» e nel frattempo approfittando della scarsa visibilità garantita dalla cortina di fumo «vengono distribuite ai migranti delle tenaglie per tagliare le reti».

 

dall’inviato Marco Mensurati

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