пятница, 6 марта 2020 г.

Cosenza, ucciso perché non pagò il pizzo: dopo 40 anni due arresti per l’omicidio di Santo Nigro

CATANZARO — Dopo quasi 40 anni, svolta nelle indagini sull’omicidio dell’imprenditore Santo Nigro avvenuto nel novembre del 1981 a Cosenza. All’alba gli uomini della Dia di Catanzaro, coordinati dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri hanno eseguito l’ordinanza di misure cautelari in carcere emessa dal gip nei confronti di Mario Pranno e Francesco Cicero, ritenuti gravemente indiziati di concorso a vario titolo nell’omicidio Nigro.

I destinatari della misura sono figure storiche di rilevo della criminalità organizzata cosentina. Le indagini, spiega la Procura in una nota, hanno consentito di stabilire che l’omicidio (durante il blitz criminale rimase ferito ad una gamba anche un figlio della vittima), che avvenne il 18 novembre 1981 all’interno di un negozio di proprietà di Nigro, fu deciso dai vertici del clan Perna-Pranno, in quanto l’imprenditore si era rifiutato di aderire alle reiterate richieste estorsive del gruppo ‘ndranghetista. La morte dell’uomo doveva servire quindi al clan per riaffermare il proprio potere e costituire un monito per gli altri commercianti affinché non seguissero il suo esempio.
 

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