воскресенье, 1 марта 2020 г.

Valextra, le borse made in Milano si alleano: è il momento di fare squadra L’Economia in edicola lunedì gratis

Sei stilisti-imprenditori raccolti sotto un comune cartello, non solo per esprimere insieme il proprio talento, ma per focalizzare l'attenzione sull'importanza del dialogo e dell'esistenza di un think tank per produrre soluzioni innovative. Il lusso ai tempi del Coronavirus si reinterpreta anche così, come raccontiamo nel numero de L'Economia in edicola lunedì. Il progetto si chiama Extra Milano ed è nato dall'idea di Sara Ferraro, amministratore delegato di Valextra, lo storico brand di borse e accessori meneghino.
«Valextra è un brand tipicamente milanese per stile e valori — commenta Ferrero —. Dopo anni di collaborazioni con i talenti internazionali del design, nel 2020 abbiamo deciso di celebrare il suo dna raccogliendo sotto lo stesso progetto persone nate o adottate da Milano». Extra Milano (che già nel nome cita le radici, Valextra infatti nasce come crasi di Valigie Extra, intese come straordinarie) è di fatto il primo tentativo di fare sistema tra competitor, «segnale per far capire come da soli si è forti, ma insieme lo si è molto di più». Il focus del progetto non è solo farsi conoscere ai più diversi mercati e ai più diversi pubblici, ma ragionare anche in un'ottica di sostenibilità sociale e ambientale del business, dato anche il particolare momento in cui ci troviamo. Conclude Ferraro: «La questione cinese ha portato non solo un blocco dei turisti, ma anche a ripercussioni sul lavoro, da affrontare insieme».

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