пятница, 6 марта 2020 г.

«La gamba spezzata  in uno scontro di gioco:  vorrei chiederti scusa»

Un 15enne del Cimiano è rimasto gravemente ferito in una partita a febbraio. L'avversario dell'Ausonia, in uno scontro, gli ha rotto rotula, femore e legamenti. Il ragazzo infortunato è stato operato: ricomposte le fratture. E ora il coetaneo della squadra avversaria gli scrive tramite il Corriere.

Ciao M., sono F.
Ho saputo con grande felicità e sollievo che l'intervento è andato bene, che tu stai bene e che non vedi l'ora di tornare in campo. Ci tengo a farti sapere che ti sono tanto vicino in questo momento per te non facile. So come ti senti. Gioco a calcio da quando avevo 4 anni e ti assicuro che anche io ho dovuto affrontare momenti difficili in seguito a tanti infortuni, alcuni anche molto gravi, che mi sono accaduti in tutti questi anni e per la gran parte causati da duri scontri di gioco.

Quando entriamo in campo sappiamo tutti a quali rischi andiamo incontro: la passione per questo sport e la voglia di fare bene per la nostra squadra e per la maglia che indossiamo ci danno la forza di non pensare ai rischi che corriamo, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Mi spiace che l'azione che ci ha visti coinvolti in campo abbia avuto per tutti e due conseguenze, se pur diverse, certamente inaspettate e ingiuste fuori dal campo di gioco.

Sono sicuro che abbiamo lottato entrambi per quella palla senza pensare, e soprattutto senza meritare, entrambi, le conseguenze che sono venute da quello scontro. Tu ad affrontare un faticoso percorso di riabilitazione, io a fare i conti con una gogna mediatica e sui social che non merito perché causata da un racconto non veritiero sull'accaduto. Sono stato dipinto peggio di un pirata della strada e come il mostro che sicuramente non sono. Siamo due ragazzi di quindici anni che condividono sogni, speranze, paure e passioni. In quella stretta di mano e in quell'abbraccio nello spogliatoio del campo di Peschiera, dopo la partita, c'era tutto il rispetto che entrambi proviamo uno per l'altro, la passione per il nostro amato sport, la dedizione alle maglie che indossiamo e il nostro dispiacere, sincero, reciproco, per l'accaduto.

Auguro ad entrambi di aver la forza di buttarci tutto alle spalle, di guardare con fiducia e speranza al nostro futuro e di poterci incontrare al più presto sui campi di calcio per condividere un altro abbraccio così come siamo stati capaci di fare sabato 15 febbraio dopo la partita. Se poi avrai piacere di vedermi verrò a trovarti volentieri.

Un abbraccio forte.

5 marzo 2020 | 19:56

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