суббота, 7 марта 2020 г.

Brucomela, pellegrinaggi, autonoleggio e guide. Il coronavirus travolge anche l»altro turismo»

MILANO — L’inizio della stagione del Brucomela di Leolandia è stato rinviato per cause di forza maggiore. Gli autonoleggi in Italia sono a picco. I pellegrinaggi (di cui ora ci sarebbe un gran bisogno) e le gite di classe sono congelate. E le guide turistiche, ormai disoccupate, hanno lanciato un flash-mob di protesta a Bologna per chiedere aiuti al governo. La gelata sul turismo italiano non fa soffrire solo i grandi alberghi. Anzi. Dalle seggiovie vuote sulle Alpi fino agli hotel familiari del lago di Garda che stanno pensando se aprire o no per la stagione estiva, il pedaggio più salato al coronavirus lo stanno pagando l’industria della «vacanza minore» che non ha le spalle abbastanza larghe per gestire la pioggia di disdette e le prenotazioni azzerate. E che spesso non possono nemmeno usufruire degli aiuti del governo al settore.
RepL'economia da riscrivereLeggi articoli in italiano. Repubblica.it

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