AMARCORD
1 marzo 2020 — 10:07
Il 2 marzo 2014, alla notte degli Oscar, il film diretto da David O. Russell, è il grande sconfitto. Nonostante le 11 nomination, non ottiene neppure una statuetta
di Francesco Tortora
Il 2 marzo 2014, alla notte degli Oscar, c’è un unico grande sconfitto, il film «American Hustle — L’apparenza inganna». Nonostante il cast stellare e le 11 nomination, la pellicola diretta da David O. Russell non ottiene neppure una statuetta. Il film, che si ispira all’operazione di fine anni ’70 dell’Fbi denominata «Abscam», ha come protagonisti i due truffatori Irving Rosenfeld (Christian Bale) e la sua amante Sydney Prosser (Amy Adams), costretti dall’ambizioso agente Richie DiMaso (Bradley Cooper) a incastrare politici e mafiosi in un blitz che si rivela molto complicato anche a causa dell’imprevedibile moglie di Irving, Rosalyn (Jennifer Lawrence). Alla fine però i due truffatori giocheranno un brutto scherzo all’agente dell’Fbi. «American Hustle» è un film dal ritmo serrato, ricco di colpi di scena e con un cast particolarmente ispirato. Al botteghino si rivela uno straordinario successo. Costata 40 milioni di dollari, la pellicola ne incassa oltre 251. A 6 anni dalla sconfitta agli Oscar, ecco 13 cose che forse non sapete
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1 marzo 2020 | 10:07
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