Vittorio Cecchi Gori arrestato per il crac Safin: accusato di bancarotta fraudolenta

È stato eseguito questa mattina l'ordine di arresto di Vittorio Cecchi Gori dopo la sentenza della Cassazione che due giorni fa ha reso definitiva la condanna per il crac da 24 milioni della casa di produzione cinematografica Safin. L'ex patron della Fiorentina deve scontare 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione a cui si arriva sommando a questa condanna, quella emessa dal nel 2019 a tre anni e quattro mesi di carcere, e al risarcimento di 19 milioni di euro, come unico colpevole del crac della società viola del 2002. L'ordine di arresto gli è stato notificato dai carabinieri del Nucleo Investigativo al policlinico Gemelli, dove l'imprenditore era ricoverato dal giorno stesso. Dopo un rapido passaggio in carcere, Cecchi Gori è stato trasferito al Gemelli dove si trova piantonato e dove dovrebbe restare almeno fino a lunedì, dato il suo stato di salute.

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29 febbraio 2020 | 10:42

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