"Se si chiude la scuola subito è probabile che possiamo riaprirla prima. Se si fa il lockdown subito è probabile che a Natale potremmo andare a comprare i regali di Natale": lo ha affermato l'assessore alla Sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco ospite ieri sera a Che tempo che fa, su Rai3. "La chiusura delle scuole era per noi una misura impopolare perché le misure di contenimento vanno prese quando non si vede ancora il disastro. Questo è il paradosso della prevenzione: il principio di precauzione è difficile da far digerire anche in maniera politica", "un po' tutti si allineeranno alle misure che abbiamo preso noi sulla scuola. La scuola è un aggregatore sociale importantissimo. Intorno al mondo della scuola si muove ogni famiglia italiana. La Puglia è una delle regioni meno colpite dalla seconda ondata ma abbiamo migliaia di ragazzi a casa in isolamento – perché si sono contagiati oppure sono stati a contatto – e la burocrazia degli isolamenti ci blocca tutto il contact tracing".
"Non esiste una bacchetta magica o una ricetta che ci dice che una misura funziona e che funziona se la facciamo adesso. Purtroppo quando si gestisce una pandemia bisogna gestire il problema sanitario ma anche l'economia, l'educazione e tutto ciò che riguarda il funzionamento della società, quindi quello che è complicato non è solo prendere la decisione giusta ma anche prenderla al momento giusto e qui entra in gioco anche la politica".
"Il tema dell'estate rientra nel concetto di gestione della pandemia. Gli esperti sapevano che sarebbe arrivata la seconda ondata, non potevamo prevedere quando ma eravamo sicuri che sarebbe arrivata. Il fatto che nel periodo interpandemico si sia permesso alle persone di passare un'estate felice è stata la nostra fortuna. Quello che è successo quest'estate non influenza in alcun modo l'andamento di quello che stiamo vivendo adesso. La gestione della pandemia va fatta con questi stop & go".
Source: meteoweb.eu
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