воскресенье, 19 июля 2020 г.

Al 95′ è 0-0, ma lo scontro salvezza non finisce mai: finisce 2-1, incredibile in Bielorussia

In Bielorussia, la Vysejsaja Liha è partita regolarmente lo scorso 19 marzo, in piena pandemia da Coronavirus, senza restrizioni con le partite giocate regolarmente col pubblico. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, in carica dal 1994, aveva minimizzato il virus e dunque il campionato di calcio è cominciato come da programma. Poi, sul campo, uno scontro salvezza alla 18esima giornata è diventata la partita più pazza dell'anno: FC Gorodeja-Belshina Bobruisk. Quartultima contro ultima. Una partita pazza. Il Belshina, neopromosso dopo aver vinto la Serie B bielorussa, è stato fondato nel 1976 come Shinnik Bobruisk e nel 1996 ha cambiato denominazione per assumere la denominazione di oggi.  Meno tradizione hanno i padroni di casa, che sono nati nel 2004 come squadra di futsal, esordendo nel massimo campionato bielorusso solamente nel 2015. Giocano le loro partite casalinghe allo Stadio Haradzeja, il nome della città, e possono ospitare poco più di 1500 persone. È proprio allo stadio Haradzeja è andata in scena che fino al 95esimo minuto era sullo 0-0.

Lo 0-0 sembrava scritto…

Partita finita? Nemmeno per idea, come racconta sottoporta.it. Al 95esimo ecco il rigore trasformato dal difensore serbo Milan Joksimovic, a favore del Gorodeja. Il Belshina a quel punto tenta l'impossibile e pareggia al 98esimo minuto, grazie all'attaccante Leonid Kovel. Clamoroso, una beffa atroce. Eppure non era ancora finita, con Lazar Sajcic, che insacca, al 99esimo minuto il gol del 2-1 sul capovolgimento di fronte. Gorodeja-Belshina, campionato bielorusso, davvero la partita più pazza dell'anno.

Delusione Belshina a fine partita

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Source: Gazzetta.it

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