Niente cittadini alle sedute di commissione che si svolgono online. Da oltre un mese, ovvero da quando è ripresa l'attività istituzionale, il Municipio IX ha stabilito una procedura che difficilmente può considerarsi includente.
Le sedute online
La fase 2 del nuovo Coronavirus ha visto l'ente di prossimità riorganizzare le modalità operative delle sedute di commissione. Come quelle capitoline si svolgono ricorrendo da una piattaforma online. Ma a differenza di quelle organizzate da Roma Capitale, non è consentito l'accesso ai cittadini. Da metà maggio infatti i capigruppo dell'Ente di prossimità si sono confrontati sul modo più adatto di garantire la ripresa dell'attività istituzionale.
La decisione del Municipio IX
A seguito di ripetuti incontri, maggioranza ed opposizione hanno stabilito la procedura da seguire. "Ogni Consigliere può comunicare per e-mail al Presidente di Commissione (mettendo In conoscenza il Presidente del Consiglio) la propria intenzione di partecipare a una seduta di un’assise di cui non è membro ed egli dovrà inviargli l’invito informatico a partecipare". Questa possibilità però è riservata solo agli eletti.
La visione in differita
"I cittadini – si legge in un verbale di riunione firmato dal presidente del Consiglio municipale – non possono partecipare alle sedute in diretta, bensì in differita". Possono prendere visione dei contenuti della singola commissione che sono pubblicati, ex post, su un apposito canale youtube. Una scelta che però, i comitati, hanno recentemente contestato.
La vicenda
"Nella giornata di martedì 16 purtroppo ad alcuni Comitati di quartiere facenti – ha scritto l'avvocato Canale, per conto del Coordinamento dei CdQ nel Municipio IX – non è stata data l'opportunità di partecipare sulla piattaforma teams come uditori alla commissione ambiente, dove si parlava degli sfalci dei parchi del municipio e relativo crono programma di intervento". Si tratta d'un tema particolarmente sentito in un territorio che vanta 4 milioni di metri quadrati di verde.
L’opposizione ha stigmatizzato la scelta del Municipio IX di non far accedere i comitati alla seduta di commissione. Esponenti di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico hanno contestato la decisione di non far partecipare i cittadini alla seduta, arrivando ad etichettare la vicenda come "una pagina vergognosa".
La partecipazione ed il regolamento
La modalità individuata dal Municipio IX è stata contestata anche dal coordinamento dei Comitati di quartiere che hanno ricordato come "in base all’articolo 29 del regolamento municipali le commissioni consiliari sono pubbliche e quindi deve essere garantita la partecipazione di almeno un uditore alla totalità dei cittadini". Una condizione che, da oltre un mese, non viene più rispettata dall’Ente di prossimità.
Il ruolo dei cittadini
Il caso è infatti esploso dopo la recente seduta di commissione Ambiente. "Ma ci duole rilevare — ha sottolineato l’avvocato Canale — che
che ad oggi, se non ci fosse stata la problematica occorsa nella giornata di martedì 16 giugno, mai nessuno del Consiglio Municipale avrebbe sollevato la necessità di garantire la partecipazione cittadina a mezzo streaming». Farlo solo adesso rischia di apparire strumentale. Un esercizio sterile alla ricerca di consenso.
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Esponenti di maggioranza ed opposizione avrebbere dovuto segnalarlo per tempo. Lo hanno fatto invece i comitati di quartiere. A dimostrazione che, anche se non vengono ammessi nelle sedi istituzionali, il desiderio di partecipare alla vita del territorio non è ancora venuto meno.
Source: romatoday.it
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