воскресенье, 28 июня 2020 г.

Coronavirus, Zangrillo: «Focolai in Italia? Non sono di malattia, il virus c’è ma ha perso carica»

Il primario ospite a "Mezz’ora in più" su Rai3 — Ansa /CorriereTv CONTINUA A LEGGERE »

«Oggi tutti gli indicatori sono favorevoli. In Italia abbiamo tutta una serie di focolai, che vanno controllati e identificati, ma non equivalgono a focolai di malattia»: così Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano intervistato da Lucia Annunziata nel programma «Mezz’ora in più» in onda su Rai3. «Ancora adesso si crea una cattiva interpretazione, non dobbiamo confondere e allarmare a caso. Il paese è malato di disperazione, i malati non vengono a farsi curare, muoiono di cancro o di infarto. Non confondiamo il contagiato con il malato» ha aggiunto poi Zangrillo. Il primario ha poi spiegato come la carica virale dipenda anche dalla capacità replicativa del virus: «I virologi stanno osservando dai tamponi che il virus ha smarrito questa capacità. C'è poi un altro aspetto, questi virus hanno tutti una storia. Non è che questo, che si è presentato in modo peggiore ed è per certi versi ancora sconosciuto, non possa ricalcare quello che è capitato per altri virus analoghi, che a un certo punto hanno esaurito il loro `ciclo produttivo´. Invece che pensare alla Spagnola o eventi più drammatici, magari prendiamo in considerazione anche questo aspetto».

Questo video contiene contributi www.raiplay.it

Source: Corriere.it

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