Un venerdì nero per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a -3,5%, sui minimi da agosto 2019. Rispetto ai top del 19 febbraio, che corrispondevano con i massimi ultradecennali per l'indice guida di Piazza Affari, il crollo è del 18% circa. Le Borse europee sono crollate con lo stoxx 600, l'indice che copre circa il 90% del mercato azionario europeo, in calo del 3,6%. In fumo nella sola seduta odierna oltre 300 miliardi di euro. In due settimane, ovvero dalla notizia del primo contagio in Italia, lo stoxx 600 ha bruciato oltre 1.358 miliardi di capitalizzazione. In profondo rosso anche Parigi (-4,14%), Francoforte (-3,37%), Londra (-3,62%) e Madrid (-3,54%).
Pesa anche il mancato accordo sul taglio della produzione del petrolio, con il Brent a quota 45 dollari al barile. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a quota 182 punti, con il rendimento del decennale all'1,05%.Le Borse cinesi, che avevano già aperto la seduta in negativo, chiudono in territorio negativo, colpite dai crescenti timori per la diffusione a livello globale dell'epidemia di coronavirus. A fine seduta l'Indice composito di Shanghai ha registrato un calo dell'1,21%, a 3.034,51 punti, mentre a Shenzhen l'Indice composito ha contenuto il calo allo 0,74%, fermandosi a quota 1.915,17. Molto negativa la performance della Borsa di Hong Kong dove l'Indice Hang Seng e' affondato arrivando a perdere il 2,3% e attestandosi a 26.146 punti al termine della seduta.
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