Nanni Moretti va al cinema e posta foto sui social, un invito per le sale a resistere

Il momento, è inutile negarlo, è critico. Come conseguenza del decreto legge del 4 marzo i cinema che decidono di rimanere aperti devono sistemare i propri spettatori a un metro di distanza l’uno dall’altro, lasciando quindi due poltrone libere. Tra questo provvedimento, le sale che hanno preferito chiudere (principalmente al nord) e la paura che tiene a casa le persone la situazione per tutto il mondo cinematografico è difficile. Tanto che ieri l’Anica ha istituito un tavolo tecnico «di tutti i settori della produzione anche per stimolare il governo a fornire chiarificazioni e risposte indispensabili per scongiurare la completa paralisi del settore».Coronavirus, i romani non rinunciano al cinema: ma in sala si mantiene la distanza di sicurezzain riproduzione….Condividi  Leggi articoli in italiano. Repubblica.it