четверг, 19 марта 2020 г.

In Cina nessun nuovo contagio interno, l’Australia chiude le sue frontiere

Per approfondire:

Ore 7.45 — Primo morto in Messico
Lo ha annunciato il ministero della Sanità, precisando che il paziente era diabetico e aveva cominciato ad accusare i sintomi del Covid-19 la scorsa settimana.

Ore 7.39 — Londra, chiuse decine di stazioni metro
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha decretato la chiusura a tempo indeterminato di decine di stazione della metro: l'appello agli abitanti è di non viaggiare, «in alcun modo, a meno che non debbano per davvero». L'azienda del Trasporto di Londra (TfL) ha annunciato la chiusura fino a 40 stazioni della metro che non hanno interscambio, tra cui St James's Park, Hyde Park Corner e Covent Garden; la linea Waterloo & City, che serve il distretto finanziario della capitale, chiuderà i battenti del tutto da venerdì mentre il servizio continuato di venerdì e sabato notte, così come i treni notturni di superficie, cesseranno di funzionare da questo fine settimana.

Ore 7.10 — Australia e Nuova Zelanda, alt ingresso stranieri
Sia Australia che Nuova Zelanda hanno annunciato la chiusura dei confini ai non-cittadini e non-residenti. Come ha spiegato il premier australiano Scott Morrison, la ragione sta nel fatto che «circa l'80% dei casi che abbiamo in Australia risulta o da qualcuno che ha contratto il virus all'estero o da qualcuno che ha avuto contatti diretti con qualcuno che è tornato dall'estero». Identica misura è stata adottata anche dalla premier neozelandese Jacinda Ardern: «In nessun momento nella nostra storia è stato usato un simile potere, e riconosco quanto sia straordinario. Dobbiamo farlo per la salute del Paese e della nostra gente». Il divieto è già entrato in vigore in Nuova Zelanda mentre per l'Australia è atteso per le 21 di oggi, ora locale, le 11 italiane.

Ore 2.30 — In Cina nessun nuovo contagio interno
Per la prima volta dalla diffusione del coronavirus, la Cina non ha registrato alcun caso di contagio «domestico». Sono stati, invece, 34 i casi di positività arrivati dall'esterno, l'incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Lo ha reso noto la Commissione Nazionale della Salute. I casi di positività arrivati dall'estero, stando ai dati della Commissione, hanno così raggiunto i 189. I dati comunque dimostrano come la pandemia sia sotto controllo a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre, e nella provincia di Hubei. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 morti — tutte a Hubei — che portano il bilancio delle vittime a 3.245. In Cina ci sono stati in totale 81.000 casi di infezione, ma solo 7.263 sono ancora malate di coronavirus (qui la mappa con l'andamento globale).

19 marzo 2020 (modifica il 19 marzo 2020 | 07:49)

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