среда, 15 июля 2020 г.

Viola Davis: «Con “The Help” ho tradito me stessa e la mia gente»

«The Help» è stato uno dei film più visti dal pubblico di Netflix in seguito alle recenti proteste legate al Black Live Matter. Ambientato negli anni 60 in Mississippi, ebbe diverse candidature agli Oscar nel 2012, tra cui quella come miglior attrice per Viola Davis l'attrice che invece, oggi, proprio di quella pellicola si pente amaramente: «Sento di aver tradito me stessa e la mia gente. Era un film che non era pronto per dire tutta la verità». Non è la prima volta che l'attrice palesa il forte rammarico per un ruolo che, ha compreso solo a posteriori, sostiene fosse scritto in maniera sbagliata.

Interpreterà Michelle Obama

Davis era una cameriera che aiutava la giornalista interpretata da Emma Stone a rivelare il razzismo nella comunità. Il film era tratto da un libro del 2009 che fu accusato di perpetrare una narrazione da «salvatore bianco»: un testo in cui i personaggi neri vengono emarginati in funzione e a beneficio di un eroe bianco che li «salva». Il credito nella storia non venne dato alle donne di colore, piuttosto ci fu molta enfasi sulle donne bianche impegnate a ridurre il divario razziale. «Conosco Aibileen. Conosco Minny. Sono le mie nonne. Sono mia madre. E so che se si fa un film in cui tutta la premessa è, voglio sapere come ci si sente a lavorare per i bianchi e ad allevare figli nel 1963, voglio sentire come ci si sente davvero. Non l'ho mai sentito nel corso del film». Viola ha comunque ricordato l'affetto che la lega alle donne che parteciparono al film tra cui la regista (bianca) Tate Taylor. Oggi ha una compagnia di produzione con il marito Julius Tennon e interpreterà Michelle Obama in uno dei prossimi spettacoli.

15 luglio 2020 (modifica il 15 luglio 2020 | 17:18)

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Source: Corriere.it

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