воскресенье, 28 июня 2020 г.

Gianicolo, dal 2018 ancora nessun restauro per la statua di Garibaldi

L'eroe dei due Mondi osserva dall'alto la città tra transenne e macerie di un crollo che lo riguardano. È passato poco più di un anno e mezzo da quando un fulmine colpì il monumento di Garibaldi al Gianicolo, ci sarebbe voluto un intervento immediato, ma da allora non è cambiato nulla. «Ci sono voluti quasi due anni per affiggere sulle transenne della recinzione istallata attorno al monumento il cartello indicante i lavori da fare e il direttore ma dell'inizio lavori non si ha notizia — denuncia Athos De Luca -Burocrazia, negligenza, smart working… non sappiamo ma se per un intervento di ordinaria manutenzione ad un monumento così importante in uno dei belvedere turistici più frequentati della capitale, dopo questo tempo si è riusciti solo a mettere un cartello, è lecito chiedersi quanto ci vorrà per eliminare cantiere e transenne e ridare splendore e decoro al Gianicolo e all'eroe dei due mondi».

Lo stesso ex-consigliere comunale ed ex-senatore dopo reiterati solleciti, visto che ci sarebbero i soldi, progetto e direttore dei lavori, ha rivolto sulla vicenda un esposto al ministro dei Beni Culturali. Ma la competenza è del Comune, il ministero ha solo l'alta sorveglianza del monumento, quindi l'intervento di restauro spetta al Campidoglio che sta facendo degli accertamenti finali prima dell'inizio dei lavori. Era il 7 settembre del 2018 — quando il basamento del monumento che raffigura l'eroe a cavallo è stato colpito dai fulmini. L'impatto ha causato il distacco del bassorilievo sul versante occidentale del monumento, che raffigura un leone. L'area interessata dal cedimento strutturale è ancora delimitata. E la statua, posta su un grande piedistallo di marmo, in piazzale del Gianicolo, aspetta da allora di essere ripristinata.

28 giugno 2020 | 09:28

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Source: Corriere.it

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